Formazione Professionale Campania, il Movimento Libero e Autonomo incontra il Direttore generale: "Timori per il futuro, fondamentale lavorare insieme"
Il segretario Nicola Troisi: "All'orizzonte una crisi da scongiurare, dopo GOL formazione da ricostruirsi. Rischiamo di aggiungere alle file dei disoccupati quelli impegnati dietro le quinte in questi mesi a formare gli inoccupati".
NAPOLI - Un sistema sanzionatorio da cambiare perché iniquo, nuove regole di accreditamento che tutelino gli operatori onesti del settore formazione, pressing per far partire l'IeFP - strumento necessario nel panorama campano - e, soprattutto, una mano tesa verso un futuro che, con la chiusura del programma GOL, rischia di mettere a dura prova le centinaia di lavoratori del comparto della formazione professionale campana.
Nelle ore che hanno preceduto il tavolo di concertazione su PAR GOL, una delegazione del Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate, accompagnata dal consigliere regionale Aurelio Tommasetti, ha incontrato il Direttore Generale per l'istruzione, la formazione, il lavoro e le politiche giovanili, Paolo Gargiulo. Durante la riunione, sottolineano fonti interne al Movimento, è emersa una forte volontà comune di lavorare congiuntamente per superare quelle che sono state le criticità del comparto formazione negli ultimi mesi e trovare soluzioni condivise per favorire la nascita di un sistema virtuoso, trasparente e premiante.
"Un momento di confronto importante - lo descrive Nicola Troisi, segretario del Movimento Libero e Autonomo - visto che siamo agli sgoccioli del programma GOL. Un'occasione tutto sommato sprecata, a dirla tutta, e i cui malfunzionamenti saranno oggetto ancora a lungo all'attenzione degli addetti ai lavori e non solo. Ora però tocca guardare immediatamente avanti: la fine di GOL con una proroga che probabilmente non arriverà vuol dire per la formazione (specialmente quella autofinanziata) ricostruirsi di nuovo daccapo. Abbiamo bisogno di una sinergia con le istituzioni importante e di lavorare insieme per scongiurare, tra l'altro, una crisi all'orizzonte che rischia di aggiungere alle file dei disoccupati tanti di quelli impegnati dietro le quinte a formare gli inoccupati".
Tra gli argomenti portati sul tavolo da Tommasetti e da Troisi l'urgenza di modificare l'attuale regolamento sanzionatorio che spesso ha visto la Regione perdere nelle aule dei Tribunali, "eccessivo e iniquo" secondo l'associazione di categoria. C'è stato modo di parlare anche dei ritardi che sta accumulando l'avvio dei percorsi IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), della necessità di controlli stringenti (la Campania conta il doppio degli enti accreditati rispetto alla Lombardia, di cui all'incirca 400 richieste arrivate in concomitanza con l'avvio di GOL) e di una dovuta regolamentazione per arrivare all'accreditamento regionale con soluzioni mirate per mettere all'angolo i cosiddetti "furbetti" della formazione.
Inoltre, tutti hanno concordato sull'utilità di ripristinare l'Osservatorio del mercato del lavoro, strumento indispensabile per lavorare sinergicamente su formazione e inserimento e avere ulteriori validazioni sulla validità dei percorsi e le loro finalità per aumentare l'impiego.
"Abbiamo incassato dal direttore Gargiulo, uomo di straordinaria competenza e di altrettanto straordinaria professionalità, la piena disponibilità ad avviare un percorso comune per restituire dignità al comparto formazione, partendo dai prossimi obiettivi. Il Movimento Libero e Autonomo rappresenta da oltre un decennio un pezzo di imprenditoria e formazione campana che si riconosce in valori di legalità e trasparenza, ma anche convinto che il suo lavoro sia fondamentale per restituire occasioni e opportunità ai cittadini campani, giovani e non. Ora è necessario che tutti gli stakeholder inizino a guardare a un futuro da costruire insieme per evitare di incappare negli errori che hanno pregiudicato le occasioni passate", conclude Troisi.
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