La carta delle pizze con più di 26 tipologie tra classiche, doppia cottura e “revolution” All’enopizzeria Avenida Calò, la proposta gastronomica ha l’intento di accogliere i gusti di tutti i clienti. Dunque le 26 pizze in carta sono divise tra classiche, doppia cottura e “revolution” che sono le pizze in cui Francesco Calò dà libero sfogo alla sua creatività. In aggiunta, per chi vorrà, ci sarà anche la possibilità di fare un percorso degustazione, entrando nel vivo della visione creativa di Francesco, che si compone di sette portate per un massimo di 4 persone per tavolo. Particolarità di questa degustazione è che ogni portata viene servita sul “piatto mano”, fatto in ceramica e realizzato appositamente per Francesco Calò da Vincenzo Del Monaco, porcellanista storico di Grottaglie. Al percorso degustazione sarà possibile aggiungere anche il pacchetto wine pairing.
Tra le pizze tradizionali non mancano ovviamente la marinara, la margherita, quella con le verdure di stagione e anche la capricciosa secondo il maestro pizzaiolo Calò. Le pizze in doppia cottura - quelle che vengono prima fritte e poi passate in forno – danno il giusto crunch per gli amanti della pizza croccante, accolgono farciture gustose e particolari come quella con zucca okkaido, katsobushi e cipolla o ancora la pizza farcita con crema di rucola, salsiccia di Bra e conciato romano (Presidio Slow Food). Creatività senza freni per le pizze “revolution”: intrigante quella con prosciutto di Norcia, scampi, fichi e fior di latte e imperdibile la Nero di marinara con San Marzano DOP datterino rosso, aglio nero di Voghera e origano di montagna. Proprio quest’ultima ha sbaragliato la concorrenza di tutta Europa vincendo il premio di Pizza dell’anno 2024 per la Guida 50 Top Pizza “Latteria Sorrentina Award”. Si cita testualmente dalla scheda in guida: “Impagabile la marinara per l’equilibrio fra il San Marzano, il pomodoro datterino, la fragranza dell’origano di montagna e l’aglio nero”. |
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