La forza della memoria nel cinema di Bencivenga: trionfa a Venezia "L'invisibile filo rosso"
La 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha ospitato nei giorni scorsi un evento cinematografico di grande impatto: la proiezione de "L’invisibile filo rosso". Questo film, un vero e proprio trionfo di emozioni e memoria, si è distinto come una delle rivelazioni della Mostra. La visione di Alessandro Bencivenga e la sceneggiatura di Irene Cocco Il successo della pellicola è indubbiamente merito della profonda sensibilità e del coraggioso approccio narrativo del regista Alessandro Bencivenga, che ha saputo trasformare una storia complessa in un'esperienza visiva toccante e autentica. Insieme a lui, un ruolo cruciale è stato svolto dalla sceneggiatrice Irene Cocco. La sua meticolosa ricerca storica, durata un anno e supervisionata da Giacomo Scarpelli, ha permesso di ricostruire con fedeltà vicende realmente accadute, incluse quelle di Giovanni Giulio Anesini e Ida Dalser, la donna legata a Benito Mussolini. Bencivenga ha descritto il suo lavoro com...
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