In sala c’è Andrea Vittori, sommelier, che si occupa della cantina ma anche dei distillati (con una importante selezione di rum, whisky, mezcal, passiti, gin e amari di piccola produzione). La carta dei vini raggiunge quota 180 etichette, con anche un accenno di naturale e bio: etichette comunque in continuo aggiornamento con cantine locali ma anche nazionali.
Il locale conta circa 30 coperti, con un leggero ampliamento durante la stagione estive grazie al bel gazebo esterno. Dentro invece le due sale godono entrambe della vista sulla cucina e un bancone, nella sala principale, funge da vetrina per i prodotti in vendita. Un altro bancone poi accende i motori soprattutto nel momento aperitivo, tutti i giorni fino alle 20:00, fungendo da bar: si possono ordinare tre tapas, di terra e mare come il maritozzo salato con carpaccio di manzo affumicato o la panzanella, da abbinare a vini miscelati o cocktail rinfrescanti, tutti riportati sulla lavagna appesa al muro. L’atmosfera calda e accogliente è assicurata da uno stile deciso ma conviviale: lampade nere con interni in rame, tavoli in ferro lavorato a mano e panche in legno, sedie colorate di un verde vivo. Su per le pareti cubotti in ferro e legno accolgono i vini, dai rossi fino alle bollicine. |
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